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Fase 3, l’università di Verona promuove lo “smart pet working”

In Fase 3 un aiuto concreto può arrivare dai nostri amici a quattrozampe! 🐱🐶🐰

Ci crede l’università di Verona, che promuove l’iniziativa “Smart pet working in office”, ossia la presenza degli animali in ufficio per favorire il benessere, ridurre lo stress e aumentare il livello di attività fisica, produttività e serenità dei propri dipendenti.
“Avere accanto il proprio amico animale – ha affermato il Rettore, Pier Francesco Nocini – sembra che migliori notevolmente la performance lavorativa perché rende l’atmosfera più rilassata, stimola la creatività e agevola l’interazione tra i colleghi.

Avendo molto a cuore il benessere dei dipendenti del nostro ateneo, abbiamo ritenuto di portare avanti e accelerare questa iniziativa, anche per cercare di rendere più agevole il rientro post lockdown per quanti si trovano a gestire un distacco brusco con il proprio pet”.

✅ TRA LE SCRIVANIE DELL’ATENEO SCALIGERO AMMESSI GATTI E CANI

“Pur considerando i vantaggi, va anche detto che per portare animali in ufficio ci si dovrà attenere ad un codice di condotta che comporti il rispetto di alcune importanti regole di convivenza con i colleghi e di tutela del benessere dell’animale stesso” ha concluso. L’ateneo scaligero sarà fra i primi enti pubblici italiani a dare questa possibilità ai dipendenti, nel rispetto del regolamento interno. I ‘pet’ che potranno essere ammessi negli uffici di ateneo saranno cani di piccola o media taglia e gatti, tenendo conto dell’indole di ciascun animale, mentre per i cani di taglia grande sarà necessaria una valutazione comportamentale.

✅ NIENTE CODE PELOSE IN AULE, UFFICI APERTI AL PUBBLICO E MENSE

Per altri “amici a quattro zampe” si valuterà caso per caso. Le proprietarie e i proprietari dovranno rispettare il regolamento di Ateneo e garantire per i propri animali alcuni requisiti fondamentali per l’accesso al luogo di lavoro, per evitare che arrechino disturbo ai colleghi e allo svolgimento delle proprie e altrui mansioni. L’accesso con animali non sarà consentito in aule didattiche, sale conferenze e riunioni, spazi mensa, aree destinate al coffee break, sale studio, laboratori e sedi sanitarie, uffici che prevedano contatto diretto e continuativo con il pubblico.

🗞 Fonte: Il Sole 24 Ore