Le nuove misure introdotte dal Parlamento transalpino.
«Quello che è avvenuto ieri, rappresenta una svolta storica del nostro Paese». Queste, in sintesi, le parole ed i commenti più cliccati che da ieri, si rincorrono sul web dopo l’approvazione del Parlamento francese del nuovo testo dedicato al benessere animale.
Un disegno di legge che, come vedremo, presenta molte novità, a partire dall’inasprimento della pena per chi si macchia di reati contro gli animali, quali maltrattamento, abbandono e soppressione e che prevede sanzioni fino a 75mila euro e 5 anni di carcere.
Inizialmente, è stato precisato, le nuove misure entreranno in vigore gradualmente ma, come illustrato dalla grafica diffusa da La Ligue des Animaux, una delle associazioni ambientaliste più note del Paese transalpino, i punti chiave sono già stati espressi chiaramente.
I divieti
Tra questi, il divieto di vendere cani e gatti nei negozi che, così come l’esposizione in vetrina, partirà dal primo di gennaio del 2024, il divieto di allevare animali per la produzione di pellicce, come ad esempio i visoni, per arrivare presto allo stop degli animali selvatici nel circo così come a quello di delfini e altri cetacei negli acquari e parchi marini. Inasprire le sanzioni nei casi di maltrattamento, fermare il traffico di animali selvatici e vietare la vendita di cani e gatti nei negozi – ha dichiarato l’ex ministro Christophe Castaner, è necessario per meglio proteggere gli animali – Con la nostra legge, ha concluso, è stato fatto».
Fonte & Foto 🗞 Il Messaggero